Aeroflot

Prima dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022, la compagnia aerea volava verso 146 destinazioni in 52 paesi, esclusi i servizi in code-share. Il numero di destinazioni è stato notevolmente ridotto dopo che molti paesi hanno vietato alla compagnia di operare nel proprio spazio aereo.
Dal suo inizio all'inizio degli anni novanta, Aeroflot è stata la compagnia di bandiera e un'impresa statale dell'Unione Sovietica. Durante quel periodo, Aeroflot aumentò la sua flotta a oltre cinquemila aeromobili di fabbricazione nazionale e si espanse per operare una rete di voli nazionali e internazionali di oltre tremila destinazioni in tutta l'URSS e nel mondo, rendendo la compagnia aerea più grande all'epoca. Oltre ai voli passeggeri, Aeroflot si è impegnata anche nelle operazioni di trasporto merci e nel servire lo stato attraverso il trasporto e l'assistenza militare. In seguito allo scioglimento dell'URSS, il vettore è stato ristrutturato in una società per azioni aperta e ha intrapreso un processo di radicale trasformazione. Aeroflot ha ridotto drasticamente la flotta acquistando allo stesso tempo aerei occidentali e nuovi modelli nazionali e concentrandosi sull'espansione della propria quota di mercato internazionale prima di passare ad aumentare quella nazionale.
Entro la fine del 2017, Aeroflot controllava circa il 40% del mercato aereo in Russia. Aeroflot possiede Rossija Airlines, una compagnia aerea con sede a San Pietroburgo, Pobeda, un vettore low cost, e il 51% della compagnia aerea Aurora, con sede nell'Estremo Oriente russo. Aeroflot aveva in precedenza anche una sussidiaria cargo denominata Aeroflot-Cargo, sebbene sia stata successivamente fusa con la compagnia madre.
Aeroflot è diventata membro di SkyTeam nell'aprile 2006, diventando così la prima compagnia aerea dell'ex Unione Sovietica a farlo. Nel 2022, SkyTeam e Aeroflot hanno deciso di sospendere temporaneamente l'adesione della compagnia, una delle tante risposte all'invasione russa dell'Ucraina nel 2022. A ottobre 2022, il governo russo possiede il 75% di Aeroflot attraverso l'Agenzia federale per la gestione della proprietà statale, mentre il resto delle azioni è flottante. da Wikipedia