Stijn Streuvels
Fu per qualche tempo apprendista pasticciere ad Avelgem; ma non tardò a farsi una vasta cultura da autodidatta. Nel 1895 cominciò a collaborare a varie riviste, finché Karel van de Woestijne lo introdusse nella redazione della rivista ''Di oggi e di domani'', autorevole promotrice di un rinnovamento della letteratura fiamminga, di cui divenne redattore.Tra le opere più significative della sua vasta produzione, ispirata per lo più al mondo contadino, sono da segnalare la novella ''Lungo le strade'', del 1902, in cui è avvertibile l'iniziale influsso dostoevskiano; ''Prutske'', del 1922, delicata indagine del mondo dell'infanzia; ''Vita e morte del granaio'', del 1926, vigoroso racconto dove è affrontato il tema del proletariato rurale e ''Alma dai capelli di lino'', del 1931.
Suoi sono anche ''Heule'', del 1942, commossa rievocazione del villaggio natale e degli anni della fanciullezza e la ''Cronaca della famiglia Gezelle'', romanzo autobiografico, in quanto Streuvels era figlio di una sorella del poeta Guido Gezelle. da Wikipedia