Felix Timmermans

L'amore per la pittura e il legame con gli scrittori classici fiamminghi sono individuabili nel racconto ''Le bellissime ore della damigella Sinforosa beghina'', del 1918; in ''Anna-Marie'', del 1921 e ne ''Il parroco della vigna fiorita'', del 1923. Sue sono anche biografie di buon livello come ''Brueghel'', del 1928; ''L'arpa di San Francesco'', del 1932 e la biografia romanzata del pittore ''Adriaan Brouwer'', del 1948 (postuma).
Del 1935 è l'opera ''Salmo contadino'' che con Pallieter segna l'apice della produzione letteraria di Timmermans, forte quadro di vita fiamminga che si impone per la sua sobrietà. Timmermans è stato candidato tre volte al Premio Nobel per la letteratura. da Wikipedia