Joop den Uyl

Il governo rosso di Den Uyl (1973-1977) ha avuto una larga maggioranza parlamentare ed è stato compositivamente il governo più progressista nella storia parlamentare. Il governo ha cercato di combattere la disuguaglianza attraverso investimenti pubblici, incentivi fiscali e l'espansione dei servizi sociali, ma dal 1975 ha dovuto ridurre la spesa a causa di turbolenze economiche. Contemporaneamente den Uyl ha affrontato come primo ministro con la crisi petrolifera del 1973 (che ha portato all'introduzione della Domenica senza auto), lo scandalo Lockheed, il caso-Menten e l'indipendenza del Suriname. Il governo cadde prematuramente dalla crisi di governo sulla politica del territorio.
Joop den Uyl era considerato un politico idealista, ma anche polarizzante. Nel corso della storia, i leader politici olandesi tendevano a modi rilassanti: Den Uyl era una delle poche eccezioni. La gente lo amava o lo odiava. Seguaci delle sue politiche idealistiche lo chiamavano ''Ome Joop'' (Zio Joop). È stato criticato per aver creato un deficit di bilancio e polarizzato la politica olandese. Associato a Den Uyl è stato il ''maakbare samenleving'', la società costruibile, l'idea che la società sia costruita e che il governo sia un attore nella costruzione. Un'altra idea associata a Den Uyl era ''de verbeelding aan de macht'' (l'immaginazione al posto della guida, il potere del pensiero concettuale, in particolare in politica). da Wikipedia